L’11 aprile del 2010 al Teatro Idelfonso Nieri di Ponte a Moriano, andava in scena quella che sarebbe stata la nostra sedicesima e ultima replica di Fools di Neil Simon. La commedia, un testo sicuramente inusuale e “folle”, era stata scritta come il risultato di un accordo che Simon aveva fatto con sua moglie durante il loro procedimento di divorzio. Infatti l’accordo prevedeva che i profitti della sua prossima commedia andassero integralmente alla moglie. Quindi Neil Simon ha tentato di scrivere qualcosa che non sarebbe mai durato a Broadway, come in realtà fu. E in effetti la commedia andò in scena a Broadway dal 6 aprile 1981 al 9 maggio 1981 per sole 40 repliche!
Io e Nicola F. appena letto il copione, lo trovammo straordinariamente adatto alla nostra compagnia: aderente alla personalità dei nostri attori e in linea con lo stile brillante del nostro fare teatro. Scenografia essenziale, costumi colorati, trucco claunesco e personaggi improbabili costruirono un mix esilarante che incontrò subito il favore del pubblico, tanto da portarci diverse volte fuori regione in alcuni dei più prestigiosi festival teatrali italiani, uno fra tutti il Festival Nazionale d’ Arte drammatica di Pesaro.
E ancora oggi alcuni nostri affezionati fans citano una delle battute più esilaranti della commedia:
Teofilo (insegnante che cerca di aiutare tutti questi pazzerelli): “Qual è lo scopo dell’esistenza umana?”; il dott. Esculapi (uno dei folli): “La prima volta che ho sentito la domanda non avevo capito bene, ma adesso sento qualcosa dentro….penso di sapere la risposta”; Teofilo: (speranzoso)”Dott. Esculapi, ditemi, ditemi quale pensate sia la risposta!”; dott. Esculapi: “Credo…dodici!”. Teofilo: “Dodici??”; dott. Esculapi: “Ho sbagliato. Lo capisco dalla vostra faccia. Quattordici? È sicuramente meno di 100 non sono mica scemo! Ventiquattro?…Ottantasei?….”; Teofilo: (allontanandosi disperato, ripete urlando): “Dodici…Dodici…Dodici!!!”
